
La felicità è un concetto che affascina e inganna in egual misura. Siamo bombardati da messaggi che ci promettono che la felicità è a portata di mano, che basta seguire una serie di passi ben definiti per raggiungerla. I libri di self-help, i corsi motivazionali e gli influencer digitali sono pronti a venderti la formula magica per essere felice. Ma c’è un aspetto di questa ricerca incessante della felicità che raramente viene discusso: e se la felicità, come ci viene presentata, fosse un’illusione?
Spesso, la causa di questa insoddisfazione risiede nella natura stessa della felicità, un concetto che viene frainteso e semplificato in modo pericoloso. Uno dei miti più diffusi è che la felicità possa essere raggiunta in modo immediato e duraturo. Molti cercano di ottenere uno stato di benessere stabile attraverso cambiamenti rapidi e superficiali: un nuovo lavoro, una relazione sentimentale, l’acquisto di beni materiali. Tuttavia, la realtà è che questi cambiamenti offrono solo un sollievo temporaneo. La felicità, come emozione, è transitoria. Non è uno stato permanente, ma piuttosto un’esperienza fugace che può essere influenzata da una miriade di fattori interni ed esterni.
La cultura del self-help spesso alimenta l’idea che ci sia una strada rapida verso la felicità, ignorando il fatto che la vita è complessa e imprevedibile. Questo porta molte persone a sentirsi fallite quando, dopo aver seguito alla lettera tutti i consigli, non riescono a mantenere quel tanto agognato stato di felicità. È importante riconoscere che il benessere emotivo non si basa su una felicità costante, ma piuttosto sulla capacità di navigare attraverso le varie emozioni, incluse quelle più difficili come la tristezza, la paura e la rabbia. Un altro aspetto problematico del self-help è il concetto di positività a tutti i costi. Essere positivi è importante, ma quando questa positività diventa un imperativo, può trasformarsi in ciò che viene definito “positivismo tossico”. Questo fenomeno si manifesta quando ci viene detto di ignorare o sopprimere le emozioni negative, di “guardare sempre il lato positivo” anche in situazioni dolorose o traumatiche. Il problema è che questo approccio ignora la validità e l’importanza delle emozioni negative. Queste emozioni, infatti, svolgono un ruolo cruciale nella nostra crescita personale. Riconoscere e affrontare le nostre paure, tristezze e insicurezze ci permette di sviluppare una maggiore resilienza e comprensione di noi stessi. Ignorarle, al contrario, può portare a una disconnessione emotiva e a una sofferenza ancora maggiore a lungo termine.
Invece di cercare di eliminare tutte le emozioni negative, è più utile imparare a convivere con esse e ad accettarle come parte integrante della nostra esperienza umana. La felicità autentica non nasce dalla negazione delle difficoltà, ma dalla capacità di affrontarle e superarle. La verità scomoda è che la felicità non è una destinazione finale, ma un viaggio fatto di alti e bassi, di momenti di gioia e di sfide da superare. Il concetto di felicità come uno stato perpetuo è fuorviante e irrealistico. Cercare di raggiungere una felicità costante può portare a una frustrazione continua, perché non tiene conto della natura fluida della vita. Invece di inseguire un’illusione, è più utile concentrarsi sullo sviluppo di un senso di benessere che comprenda una gamma completa di esperienze umane. Questo significa accettare che ci saranno giorni difficili, momenti di incertezza e periodi di tristezza. Ma significa anche riconoscere che questi momenti sono parte integrante del nostro percorso di crescita personale. Per raggiungere un vero benessere emotivo, è necessario spostare il focus dalla ricerca della felicità costante alla costruzione di una vita ricca di significato, in cui si abbracciano tutte le emozioni e si accetta che la felicità è solo una parte del puzzle.
Se senti che l’illusione della felicità ti ha intrappolato, e desideri esplorare un percorso più autentico verso il benessere, non esitare a contattarmi. Sono qui per aiutarti a navigare attraverso le complessità della vita, offrendo un supporto psicologico che va oltre le semplici promesse di felicità. Puoi chiamarmi al 3286258945 o scrivermi una email a simone.borreca@gmail.com per fissare un appuntamento e iniziare un percorso verso una vita più equilibrata e significativa.

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