La Scelta della Sofferenza: Perché Spesso Preferiamo il Dolore alla Felicità

Young beautiful woman working on depression holding sad to happy emotion paper angry and mad screaming frustrated and furious, shouting with anger looking up.

La sofferenza non è solo un’esperienza umana comune, ma spesso è una scelta che facciamo inconsapevolmente. Questo può sembrare paradossale: perché mai qualcuno sceglierebbe il dolore quando potrebbe optare per la felicità?

La verità è che la sofferenza offre una sorta di sicurezza e familiarità che ci spinge a restare intrappolati nei nostri stessi schemi negativi. Il dolore può diventare un rifugio, un luogo dove ci sentiamo al sicuro perché lo conosciamo fin troppo bene, mentre la felicità, paradossalmente, ci appare incerta e minacciosa. Ci sono molte ragioni per cui potremmo preferire il dolore alla gioia. Spesso, il dolore è legato a vecchie storie, a traumi non risolti o a dinamiche relazionali che ci portiamo dietro da anni. Scegliere la sofferenza può essere il risultato di un’autosabotaggio radicato, di un modo per punirci per errori passati o per sentirci in qualche modo meritevoli di amore e attenzione. La sofferenza diventa una sorta di identità, un modo per definire chi siamo, e lasciarla andare significa affrontare il vuoto e l’incertezza.

Molti di noi temono il cambiamento, e il cambiamento verso la felicità richiede un coraggio che a volte manca. La sofferenza, al contrario, non richiede alcuno sforzo attivo; ci permette di rimanere esattamente dove siamo. È una scelta passiva che ci tiene bloccati nel nostro dolore. Questa dinamica è spesso alimentata dal senso di colpa, dalla paura di fallire o dalla convinzione di non essere degni di qualcosa di meglio. Spesso preferiamo una sofferenza nota a una felicità incerta, perché quest’ultima richiede di affrontare parti di noi stessi che abbiamo seppellito a lungo. La cultura attuale spesso esalta il sacrificio e la sofferenza come simboli di forza e resistenza, ma raramente celebra il diritto alla felicità come un obiettivo legittimo e raggiungibile. Questi condizionamenti sociali contribuiscono a radicare in noi l’idea che il dolore sia in qualche modo necessario o nobile. Così, senza rendercene conto, ci troviamo a ripetere schemi di autolesionismo emotivo, a coltivare relazioni tossiche o a sabotare le nostre opportunità di crescita personale.

Superare questa tendenza significa prima di tutto riconoscerla. È fondamentale diventare consapevoli dei meccanismi che ci spingono a scegliere il dolore e iniziare a interrogarsi su cosa stiamo cercando di evitare o di proteggere. Lavorare su sé stessi con l’aiuto di un professionista, come uno psicologo o psicoterapeuta, può fare la differenza. Attraverso la terapia, è possibile esplorare le radici profonde della propria sofferenza e imparare a sviluppare nuove strategie per affrontare la vita in modo più positivo e costruttivo.

Il passo più difficile è spesso quello di accettare che meritiamo di essere felici, di vivere una vita piena e soddisfacente. Questo richiede coraggio, ma è un coraggio che può essere coltivato e rafforzato. La felicità non è un miraggio irraggiungibile, ma un diritto e una possibilità concreta. Lasciare andare la sofferenza non significa dimenticare o minimizzare il proprio dolore, ma piuttosto riconoscerlo, affrontarlo e decidere che non definisce il nostro valore né il nostro futuro.

Se senti che stai scegliendo la sofferenza invece della felicità, sappi che non sei solo. Molte persone lottano con queste dinamiche, ma esistono strumenti e supporti che possono aiutarti a fare il primo passo verso una vita migliore. Non devi affrontare tutto da solo: chiedere aiuto è il primo segno di forza e di amore verso te stesso.

Se hai bisogno di un supporto psicologico per affrontare questi temi o per iniziare un percorso di crescita personale, non esitare a contattarmi. Sono qui per aiutarti a liberarti dalle catene della sofferenza e a scoprire il tuo potenziale di felicità. Puoi chiamarmi al 3286258945 o scrivermi una email a simone.borreca@gmail.com. Ogni percorso inizia con un primo passo: scegli di prenderlo oggi.

L’articolo potrebbe ancora continuare per esplorare ulteriormente le diverse sfumature della sofferenza e le strategie per affrontarla.


Scopri di più da Dott.Simone Borreca Psicoterapeuta CBT Home

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Scopri di più da Dott.Simone Borreca Psicoterapeuta CBT Home

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere